Il premier e la crisi nucleare: Rinuncio al mio stipendio
M
ILANO - A partire da giugno il premier giapponese Naoto Kan rinuncerà al suo stipendio fino alla fine della crisi nucleare negli impianti atomici di Fukushima, danneggiati dal terremoto e dallo tsunami dell'11 marzo scorso. «Continuerò a percepire la retribuzione che mi spetta come membro del parlamento ma non quella da primo ministro, né altri bonus» ha annunciato il capo del governo di Tokyo, secondo il quale «come la compagnia elettrica Tepco, l'esecutivo giapponese ha una grande responsabilità in questa crisi». Il Paese, ha aggiunto Kan, abbandonerà il piano per incrementare la quota di energia derivata dal nucleare al 50% dall'attuale 30%. Il premier ha parlato durante una conferenza stampa, sostenendo che il Giappone ha adesso bisogno di «ripartire da zero» nelle politiche energetiche di lungo termine, dopo la crisi di Fukushima.
|
da
corriere.it
anche qui rinunciano per la collettività..