Discussione: Inuyasha
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Vecchio 04-07-2006, 20:17
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Predefinito Re: Inuyasha

Volete il resto degli spoiler?
Ecco una parte!

Aprii lentamente gli occhi,accecato dalla leggera luce che penetrava dalla finestra.
Comprensibile,dopo aver passato tanto tempo nel buio dell’incoscienza.
Mi guardai intorno e vide che ero da solo.
Meglio.
Così avevo il tempo di leccarmi un po’ le ferite e prepararmi ad affrontare gli altri.
Provaia a muovere un braccio,cominciando a saggiare la sensibilità delle dita,per poi arrivare alle spalle e il collo.
Infine mi misi a sedere,cercando di ignorare il ronzio delle orecchie e contemporaneamente metterea fuoco quell’universo di macchie colorate dai confini mal definiti.
Ero ancora intento in quell’operazione quando Kikyo entrò nella stanza,chiudendosi la porta alle spalle e osservandomi con il solito sguardo gelido.
Non ho mai visto tanta freddezza e tanta solitudine negli occhi di una donna.
Mai. E io,di donne,ne ho viste tante.

-Sei sveglio,Houshi*dono-

Annui,con poca convinzione.
Mi si avvicinò e vidi che reggeva una bacinella d’acqua e una pezza.
La vidi immergere la stoffa nel piccolo specchio azzurro e poi strizzarla,senza una parola in più.

-Stenditi. sei ancora debole-

Obbedii,esattamente come i cuccioli malati obbediscono alla madre.
Quando sentii il fresco dell’acqua di torrente sulla mia fronte,provai un brivido,che partì da sotto il collo e mi percorse tutta la schiena,senza diminuire la sua intensità.
Mi accorsi solo in quel momento che scottavo di febbre.
Chiusi gli occhi,cercando di trarre energia da quelle poche ore di riposo che mi rimanevano.
Non avevo ancora visto Inuyasha e gli altri,ma sapevano che fremevano di impazienza.
Socchiusi ancora una volta gli occhi per vedere Kikyo che usciva dalla stanza,silenziosa com’era arrivata.
Non feci in tempo a dirle di ricordarsi la promessa.
ma,tutto sommato,non credevo neanche di averne bisogno.
Kikyo non era comunque mai stata una donna di molte parole.
Lasciai che la stanchezza prendesse nuovamente il sopravvento e caddi in una tanto temuta,quanto desiderata incoscienza.
********************************
Inuyasha rincorse Kikyo,guardandola con un vago cipiglio.
Aveva come la sensazione che Kikyo non gli avesse detto qualcosa di estremamente importante.
E Tutto ciò gli dava non poco fastidio.
Miroku era un suo amico,*****!

-Kikyo...come sta Miroku?-

Disse,con voce inespressiva. La sacerdotessa si voltò lentamente a guardarlo,con un’espressione indecifrabile dipinta sul volto.

-Tutto il veleno é stato purificato. Avrà bisogno di riposo per riprendersi del tutto-


Disse,soppesando bene ogni parola.

-Quindi...la sua vita é salva?-

Inuyasha disse le ultime parole con voce incrinata.
Nonostante tutto,non poteva sopportare l’idea di perdere ancora qualcuno a cui teneva,per giunta di nuovo per colpa di Naraku.
Kikyo ci mise un’eternità a rispondere.
Capiva i sentimenti di Inuyasha...e non voleva mentirgli.
D’altra parte,sarebbe stato ben poco onesto tradire la parola data al giovane monaco.

-Si-

Disse quel singolo monosillabo con voce incerta e a Inuyasha questo non sfuggì.
Non era la verità.
Se lo sentiva...e da un certo punto di vista se lo aspettava.
Fu per questo che non replicò.

Kagome osservò la conversazione da lontano,tirandosi le ginocchia al petto e fingendo indefferenza. Shippo era vicino a Koga e conversava con lui,lo trattava da pari e questo a Koga non andava particolarmente a genio.

-”Chissà cosa si stanno dicendo quei due”-

Pensò,abbassando gli occhi al suolo.

Koga guardò la coppia e si alzò in piedi,infastidito.
Kagome non fece in tempo a chiedergli cosa volesse fare che lui era già da loro.

-Vogliamo andare?Sono stufo di aspettare!-

*************************************************

Sango prese le mani di Kohaku tra le sue,lanciando una veloce occhiata a Miroku,che riposava con la pezza umida sulla fronte.

-Sango,io vado con Kikyo*sama-

-ma perché?-

Replicò Sango,cercando di mantenere la calma,nonostante ciò le risultasse abbastanza difficile.

-Sango...io...quando sono con Kikyo...riesco a stare in pace con me stesso...combattere per lei...-

Kohaku sospirò,distogliendo gli occhi da quelli della sorella.

-é come un modo per...redimermi....-

-capisco...-

Kohaku si alzò e uscì dalla stanza,senza una parola di più.
Sulla soglia incontrò Kagome e la salutò cortesemente.
In lontananza,Kikyo e inuyasha stavano ancora discutendo.

-Te ne vai già?-

Domandò Inuyasha,con una nota di delusione nella voce.

-Ci sono ancora diversi affari che voglio risolvere...e poi sento una forte aurea maligna poco lontano da qui-

kohaku la raggiunse e,dopo aver salutato Inuyasha e Koga con un piccolo inchino,i due si allontanarono.
Inuyasha li guardò finché le loro sagome si confusero con l’orizzonte.

-Inuyasha...-

Il demone*cane la guardò con occhi spenti.

-Percepisco aura maligna...-

Disse Kagome con voce atona.

-Allora mettiamoci in cammino-

Esordì Koga impaziente.
Proprio allora Miroku uscì dalla capanna,accompagnato da Sango che aveva un’aria tutt’altro che contenta.

-Miroku...-

Mormorò inuyasha,vedendo l’amico in piedi.
Il monaco gli sorrise,anticipando la sua domanda.

-Sto bene-

Inuyasha,però,non ne era affatto convinto.

************************************************** ******

Lasciai che l’aria del mattino accarezzasse il mio viso,ancora caldo di febbre, e mi appoggiai un poco di più a Sango,immerso nei miei pensieri.
la divina Kagome aveva percepito dell’aura maligna e Inuyasha aveva deciso di andare a controllare.
Come biasimarlo?
Quello che mi aveva lasciato perplesso erano state le parole di Inuyasha prima che io montassi su Kirara.

- Non sforzare te stesso oltre il limite!-

Lo disse con fare burbero,ma qualcosa nella sua intonazione mi fece capire che lui sapeva.
O,se non sapeva,immaginava.
Detti credito alla seconda ipotesi.
Ero certo che Kikyo non avesse detto nulla sul kazaana,perché era una sacerdotessa e non sarebbe stato onorevole tradire la parola data;
E poi...aveva sempre avuto un buon fiuto,Inuyasha.
Sango si girò verso di me,con un cipiglio preoccupato.

-Tutto bene maestro?-

Non so perché feci ciò che feci.
Eppure,in quel momento,sentii il bisogno di dimostrare a tutti e soprattutto a me stesso,che non c’era niente di cui preoccuparsi e che la vita trascorreva come prima.
Preamboli a parte,allungai una mano e le accarezzai il fondoschiena,con quell’aria cucciolosa che riservo alle occasioni speciali.
Lei non mi schiaffeggiò,si limitò a voltarsi dall’altra parte con un sospiro che diceva già tutto.
Shippo,che era appollaiato sulla spalla di Koga,ci osservò con un sorriso.

-Alla fine va tutto bene-

Disse allegramente.
Si Shippo,va tutto bene.
La vita va avanti come sempre,come se niente fosse successo .
Come se niente fosse successo .

Nota dell'autrice!
Niente di particolarmente interessante...anzi!Capitolo addirittura noioso! Cmq,Inuyasha parla con Kikyo,le chiede se Miroku si rimetterà,lei ripensa a ciò che le aveva detto il monaco (di nn dire nulla) e dice un si. Inuyasha capisce xò che c'é qualcosa che non va.
Kohaku se ne va con Kikyo,i nostri eroi + Koga partono perché sentono un'aria maligna e trovano un orrendo mostro che sembra un'istrice che "partorisce" demoni dai suoi aculei.
Miroku e Sango inseguono da soli i demoni nati dal mostro,che é già stato tagliato in due dalla Tessaiga di Inuyasha.
Prima di andare,Inu guarda Miroku ed esclama burbero "Non sforzarti troppo".
Miroku intuisce che Kikyo deve aver lasciato trapelare qualcosa ma si limita ad annuire. Nel tragitto che li separa dal demone lui pensa alle parole di Kikyo: "Le ferite del veleno ti hanno ferito dall'interno. Quando raggiungeranno il cuore la tua vita..."
E poi un collegamento che francamente non capisco (l'autrice della fanfic spoiler,infatti,traduce dall'inglese,e ogni tanto le sfugge qualche collegamento ndLuthy)! Infatti Miroku si guarda il kazaana e dice "In poche parole é come se non potessi usarlo".
Che centra con le ferite interne? Nel frattempo raggiungono il luogo dove si sono raggruppati i demoni.
La scena di quando Miroku tocca il sedere a Sango,l’ho trovata a dir poco ridicola,nonché stridente con il complesso...insomma,si può comportare esattamente come se niente fosse successo(da qui il titolo)nonostante sappia che la sua vita é appesa ad un filo? Così ho dato un’interpretazione mia alla storia che,nonostante abbia come filo conduttore il manga,é molto molto romanzata! ^_____^

Spero si capisca!!
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