Io invece non mi trovo d'accordo con voi, ho votato meno di 10.
Sinceramente sfuggo un po' i volumetti autoconclusivi -quasi sempre mediocri- e compro volentieri serie di pochi volumi, anche per una questione di budget, sebbene a volte riultino affrettai alla conclusione in maniera innaturale. Ma qui dipende tutto dalla bravura dell'autore.
Kagen no Tsuki è in 3 volumi ed è assolutamente perfetto, secondo me. Le opere della Kazumi, tutte in 2 o 3 volumi, sono affrettate e almeno altri 2 volumi sarebbero stati meglio -anche se poi c'entrano di mezzo pure gli editori etc-
Invece nella maggior parte dei casi, le serie con tanti tanti numeri ti danno sì una continuità con storia e personaggi che fa inevitabilmente affezionare più che con una storia breve, però ci sono
inutili sbrodolamenti. Le serie lunghe più di 20 numeri, con una divisione più sapiente e senza sbrodolamenti, starebbero tranquillamente in 10, massimo massimo 15 volumi.
Naturalmente poi dipende da storie e storie.
Hanayori Dango, per esempio, è uno dei miei manga preferiti in assoluto, ma la versione sottiletta fa 50 numeri, con una versione a tankobon verrebbero mi pare 28 numeri, ma se l'autrice avesse messo meno cose inutili -ammetto che certe parti non arricchiscono la storia, per quanto piaceoli- sarebbe potuta stare in molti meno numeri.
Invece un Fruits Basket in 23 numeri c'è stato un pochino stretto, mi sarebbero andati bene anche 25-26.
Se guardiamo le opere delle CLAMP e le suddividiamo in volumi da 200 pagine (dato che la maggior parte sono volumetti piccini picciò), vengono tutte in una 10ina di volumi (escludendo Tsubasa però, sarà la storia infinita
) e ci stanno perfettamente.
Fushigi Yuugi, 26 numeri -non calcolo gli ultimi indegni- se lo togliamo dalla versione sottilettosa viene anche lui una decina di volumi.