Cosa dire ...
Ragazzi, siamo arrivati alla 26 (un tornando incontrollabile ci ha assaliti durante il week end, costringendoci a fare nottate a base di MIAKA
e soci).
Allora, gli spunti ricevuti sono tantissimi, tuttavia in primis va segnalato che, almeno a noi, FY non dà punti di riferimento. A volte sembra che la trama si dipani in maniera abbastanza intuitiva (forse un pò banale), venendo completamente smentiti nel corso della puntata seguente. Ad esempio il complesso delle puntate riguardanti il cambio di personalità di Tamahome (dalla 18-23) si risolve talmente velocemente (e quindi intensamente) da averci lasciati spiazzati (pensavamo che il resto della serie si sviluppasse sulla falsariga di un continuo tentativo di recupero di Tamahome, e invece ....). Colpi di scena, colpi di scena, colpi di scena.
Bellissime le puntate dalla 17 alla 23 (a proposito, FY potrebbe essere diviso in vari moduli secondo delle tematiche affrontate in quell'arco di puntate: dalla 12-16, reclutamento degli altri tre Suzaku, 17-22, Tamahome's evil, 23-26, trappola di Nakago. Forse ho detto qualcosa di banale che voi già sapete).
Dunque dicevo che le puntate incentrate sulla malvagità di Tamahome sono stupende per intensità della trama e soprattutto per le reazioni dei personaggi, sublimamente rappresentate nei disegni (la faccia di Miaka, quando Tama le spezza il braccio o le strappa la lettera; incredulità mista a terrore). La drammaticità accompagnata dai soliti intermezzi comici ci sta tutta.
CAPITOLO NAKAGO: nonostante sia il classico figlio di ...., burattinaio, anche un pò perverso, mi è troppo simpatico; ha infatti uno spessore ed un'intelligenza che non possono lasciare indifferenti. E' diverso dagli altri "cattivi" stereotipati che non lasciano traccia se non nell'efferatezza e nella sconfitta. Le sue suggestioni psicologiche ai danni di che gli sta intorno (vd Ameboshi in occasione dell'eccidio della famiglia di Tama), sono una geniale trovata dell'autrice, per non parlare della gelida trappola predisposta fin da subito per sabotare la cerimonia. Poi il fatto che sia l'unico occidentale non guasta ...
CAPITOLO YUI: anche il suo personaggio comincia ad acquisire quello spessore degno di un'"eroina negativa". La sua titubanza, ed anche i suoi slanci emozionali (non solo nel caso Tama, ma anche verso miaka), danno l'idea di un personaggio che non ha ancora trovato il suo ruolo nella storia. Il travaglio interiore e la sua crescita sono visibili, con trasporto, al pubblico che non può dunque non affezionarsi (o nella maggioranza dei casi).
TASUKI - TAMA: una coppia degna di Zelig. fortissimi i loro intermezzi comici ... Ora comprendo chi mi assicurò che Tasuki sarebbe stato una sorpresa. Il classico sbruffone un pò sfigato ... come si fa a non amarlo.
MIAKA: sono di parte, devo ammetterlo, ma mi piace tantisssssiiiiimmmmmoooooo
come personaggio. Si, a volte appare un pò retorica (vedi il perdono immediato concesso a Suboshi, a differenza di Tasuki), poi ci pensi e ti accorgi che il discorso fatto sulla musica non fa una grinza, ed il viso del Seriyu che cade nel fiume te lo conferma. E poi non è la classica ragazza casta e pura, anzi (al di là delle scenette imbarazzanti) mi ha fatto sorridere la sua reazione alle parole di Tajsukun (insomma la vecchia Yang) sulla necessità della sua verginità.
Inoltre come ha vissuto l'esperienza con il Tama cattivo ... e Hothori.
sono stato lunghissimo, ma ho cercato di riassumere le sensazioni provate in 13 puntate. Avrei molto altro da dire ... ma spero di non avervi tediato troppo ...