Originalmente inviato da Valo
bhà, non lo so ... il tuo pensiero non fa una piega, eppure sono convinto della mediocrità di tali prodotti... continuo a pensare che sia la solita strategia del "il mondo è in pericolo e dal male vi salverà il supereroe rigorosamente a stelle e strisce" ... cosa che poi accade (seppur non a torto) anche nella realtà ...
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bè, io penso che l'uso di una strategia di base monotona e ripetitiva nasca più che altro dal fatto che tra Oriente e Occidente c'è un modo di concepire il fumetto e l'animazione in maniera completamente diversa. in effetti anche a me non piacciono i Marvel e a essi preferisco di gran lunga i manga ma c'è gente (ne ho consciuto qualcuno) a cui piacciono...sono gusti...
Per quanto riguarda il discorso "politico" dell'eroe a stelle e striscie che salva il mondo penso che sia normale che ogni Paese porti "acqua al proprio mulino", cioè anche nei manga spesso gli eroi sono giapponesi, nella maggior parte dei casi, le storie sono quasi sempre ambientate a Tokyo o in Giappone in generale (non so quante volte Tokyo sia stata distrutta nell varie storie), robot come Mazinga e Gundam sono giapponesi e le varie nazionali sportive nipponiche spesso vincono mondiali o leghe in sport impensabili.
è normale che un autore prenda ispirazione dal luogo in cui si trova e ne descriva poi usi, costumi, pregi e difetti o tenti di valorizzarlo...che poi in questo (soprattutto per l'America) ci possa essere un intento politico' può darsi...ma la trovo una cosa scontata.