Discussione: Sisyphus: The Myth
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Vecchio 30-06-2021, 21:54
bqanto bqanto non è connesso
Angelo
 
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Predefinito Riferimento: Sisyphus: The Myth

Ho finito di vedere la prima stagione della serie coreana Sisyphus, 16 episodi da 70 minuti l’uno, per un totale di 18 ore e 40 minuti, in lingua originale con i sottotitoli. Sembra impossibile che qualcuno se la sia vista anche in Italia, eppure ho trovato delle recensioni italiane, quindi vuol dire che qualcuno se l’è vista. La serie è molto appassionante, nonostante sia effettivamente piena di incongruenze e di illogicità. Nonostante le scene d’azione siano prolisse e abbastanza patetiche. Nonostante delle lunghe digressioni su avvenimenti marginali. Nonostante tutto questo, io me la sono veramente "bevuta". Ritengo che i temi che tratta, che sono principalmente il rimorso, la redenzione e gli affetti familiari, evidentemente sono coinvolgenti nonostante la trama faccia acqua da tutte le parti.

Gli sceneggiatori sembra che abbiano utilizzato il metodo dei foglietti appiccicati alla parete, solo che alla fine li hanno utilizzati tutti inserendo gli avvenimenti qua e là, dimenticandosi la coerenza delle linee temporali, che in una serie sui viaggi nel tempo mi sembra fondamentale.

SPOILER

SPOILER

SPOILER
Spoiler:


1. Tae-san secondo me è quello trattato peggio. Nella prima puntata viene detto che è morto nel 2010, e anche molto male visto che all’obitorio hanno preparato il fratello a quello che avrebbe visto. Bene, in 18 ore non sono stati capaci di dirci come è morto. In ogni caso, a un certo punto viene svelato che Tae-san non solo non era morto, quel giorno, ma soltanto rapito e sostituito con chissà chi (quindi non si sa come sia stata fatta l’identificazione), ma è sopravvissuto anche alla guerra e poi è riuscito a tornare indietro, nel 2020, materializzandosi a diecimila metri di altezza e andando a sbattere contro un aereo. Tutto questo viene semplicemente accennato e mai si vede cosa realmente sia accaduto a Tae-san. Quindi nel 2020 abbiamo Tae-san 1, tenuto nascosto da qualche parte mentre il fratello lo crede morto, e Tae-san 2, di cui non è dato sapere che fine abbia fatto dopo aver sbattuto contro l’aereo. Va bene, è evidente che Tae-san 2 è morto, ma mezza informazione la potevano dare, visto che è uno dei personaggi più importanti della storia. È anche imbarazzante il fatto che Tae-san 1 sia, per qualche motivo, perduto nello spazio-tempo… ma perché? Gli hanno dato una botta in testa ed è entrato in coma? Gli hanno dato un farmaco particolare? E perché si risveglia appena il fratello si suicida? Oppure è Tae-san 2 ad essersi perduto nello spazio-tempo? Come ha fatto a tornare indietro nel tempo, se era prigioniero? Si è svegliato ed è scappato? Oppure è stato fatto scappare da Sigma, per qualche motivo che non viene spiegato compiutamente tranne che “era tutto calcolato”? Purtroppo la verità è che non c’è alcuna logica nella vicenda di Tae-san. Non viene mai spiegato come e perché Tae-san fosse a conoscenza già dal 2010 dei viaggi nel tempo; e poi, quand’è che Tae-san dice al fratello “ci rivedremo”, dal momento che è scomparso all’improvviso? Invece di inserire nella valigia un biglietto con su scritto “Sigma è Won-Ju”, vi sembra logico che abbia messo gli annuari della scuola elementare, in modo che Tae-sul impiega mesi a capire e un giorno intero a individuarlo? Apparentemente è stato predisposto da Sigma per far arrivare Tae-sul alla scuola, ma il tutto è molto farraginoso e spiegato molto frettolosamente (basti pensare che Sigma non poteva calcolare al minuto quando Tae-sul si sarebbe recato alla scuola). E cos’è tutta quell’altra roba che sta nella valigia, a cosa serve? Si va per intuito, ma sarebbe stato carino se ce lo avessero spiegato (per esempio ho capito che le medicine vengono “contrabbandate” per il loro valore).


Ultima modifica di miakaxyz : 30-06-2021 alle ore 22:50.
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