Takao Saito, il settantasettenne autore del cult del noir nipponico
Golgo 13, parla del
finale della sua opera. L'occasione è stata la celebrazione dei
45 anni del manga, tenutasi presso l'Imperial Hotel di Tokyo alla presenza di trecento invitati e del vice primo ministro giapponese
Taro Aso:
Golgo 13 tiene banco sulle pagine del seinen magazine
Big Comic di
Shogakukan fin
dallottobre 1968. Interrogato sull'ipotetico finale del suo manga, il più lungo di sempre ancora in corso, primato che condivide con
Kochikame di
Osamu Akimoto (partito sette anni più tardi ma con più volumi allattivo), Saito ha risposto: ho sempre avuto l'incubo che il mio manga potesse essere interrotto da un momento all'altro, e in previsione di questo ho da subito predisposto un finale. Un finale già chiaro e tratteggiato in ogni sua parte nella mente dell'autore, che in ogni caso promette di impegnarsi al massimo per tenere incollati i suoi lettori almeno fino al
200° volume! Ancora, dunque, trenta volumi, considerando che il 170° è stato pubblicato in Giappone lo scorso settembre e che il prossimo è in uscita nella prima settimana di dicembre... Come spesso avviene in questi casi, l'autore è stato omaggiato anche con una serie di illustrazioni firmate da colleghi più o meno illustri, raccolte poi su rivista. Il numero 22 di
Big Comic, pubblicato questo mese, presenta infatti una gallery di illustrazioni dedicate al manga con i contributi di
Leiji Matsumoto (
Capitan Harlock),
Go Nagai (
Devilman),
Mitsuru Adachi (
Touch),
Eiichiro Oda (
One Piece),
Rumiko Takahashi (
Inuyasha),
Jiro Taniguchi (
L'uomo che cammina),
Tetsuya Chiba (
Rocky Joe),
Fujiko Fujio A (
Doraemon),
Shigeru Mizuki (
Kitaro dei cimiteri),
Mari Yamazaki (
Thermae Romae),
Naoki Urasawa (
20th Century Boys) e molti altri nomi noti tra i sessantatre artisti coinvolti! Le illustrazioni facevano inoltre bella mostra all'evento celebrativo nel pannello
We love Duke!.
Il misterioso Duke Togo, alias Golgo 13, è un sicario infallibile famoso in tutto il mondo per le sue incredibili doti di tiratore scelto. Grazie al suo personalissimo codice d'onore, Golgo 13 è una garanzia per chiunque ne richieda i servizi: CIA, KGB, SIS, organizzazioni mafiose, facoltose persone comuni. Ogni sorta di contratto è lecito a patto che vengano rispettate alcune semplici ma imprescindibili condizioni: nessuna stretta di mano la mano destra va tenuta sempre libera! e nessun ulteriore contatto con il cliente dopo la risoluzione dellincarico. Duke Togo è il giustiziere perfetto in un mondo mosso dallavidità, dal denaro e dal potere, un mondo in cui anche i killer hanno il loro preciso ruolo.
Golgo 13 rappresenta una delle più riuscite espressioni dei
gekiga, letteralmente immagini drammatiche, termine coniato da
Yoshihiro Tatsumi nel 1957 per distinguere le sue opere dai meno nobili, a suo dire, manga (immagini libere, stravaganti).
Alla faccia dei 200! Penso che finalmente andrà in pensione dopo questi ultimi 30 volumi!!