The Masque of the Black Death, l'ultima sceneggiatura che il leggendario premio Oscar
Akira Kurosawa scrisse prima di morire, nel 1998, verrà finalmente prodotta come lungometraggio animato. La sua proiezione in sala è
prevista per il 2010.
Kurosawa e il suo collaboratore
Masao Ide (
Red Beard, Kagemusha, Ran) basarono la loro sceneggiatura su
La Maschera della Morte Rossa, racconto horror del 1842 di
Edgar Allan Poe.
La Maschera della Morte Rossa è ambientato nel Medioevo e racconta di un principe di nome Prospero che per sfuggire ad una epidemia nota come la Morte Rossa, si barrica in un castello insieme a un migliaio di persone. Il racconto ha dato vita a due film,
La maschera della Morte Rossa, diretto nel 1964 da
Roger Corman, e il suo remake del 1989, opera di
Larry Brand.
La versione di Kurosawa e Ide è ambientata all'inizio del XX secolo in Russia, mentre la maggior parte dell'umanità deve fronteggiare un contagio mortale che porta l’umanità alla disperazione estrema.
Kurasawa iniziò a scrivere la sceneggiatura dopo aver terminato, nel 1975,
Dersu Uzala, anche questo ambientato in Russia. Assieme all’unico figlio, il produttore esecutivo
Hisao Kurosawa, aveva pianificato che la pellicola venisse girata nel 1998; dalla morte di Kurosawa ad oggi il progetto era stato accantonato.
I produttori del film hanno viaggiato per tutto lo scorso anno negli USA e in Europa con lo scopo di assicurarsi finanziamenti e un regista adatto (The Masque of the Black Death sarà la prima sceneggiatura co-scritta da Kurosawa che non lo vedrà anche come direttore). Il premio Oscar non diresse mai delle animazioni, ma due suoi film,
Yojimbo e
I sette samurai, hanno ispirato le serie animate
Kaze no yojimbo e
Samurai 7.
Il film verrà prodotto congiuntamente dalle giapponesi
Kurosawa Production e Lotus, dalle americane
Lexicon Film Entertainment e Harbor Light Entertainment, e dalla
Upside Down Entertainment di Singapore.
The Masque of the Black Death è uno dei due progetti cinematografici che celebreranno il 100° anniversario della nascita di Kurosawa. L'altro progetto è un remake hollywoodiano di
Rashomon, il film che nel 1950 attrasse l'attenzione della critica mondiale vincendo il
Leone d'Oro e il premio della critica al
Festival del Cinema di Venezia, più un
Oscar ad honorem come miglior film straniero.
Giovedì 18 settembre l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, che gli conferì l'Oscar, ha proiettato in California, presso la propria sede, la prima mondiale della versione restaurata in digitale di Rashomon.
L'accademia ospita (a partire dal 19 settembre e per la durata di tre mesi) la mostra
Akira Kurosawa: Film Artist, un'esposizione con più di 100 disegni e dipinti originali di pre-produzione realizzati da Kurosawa, materiale calligrafico, scenico, e costumi fatti a mano, nonché fotografie, manifesti, oggetti di marketing, corrispondenza e filmati che descrivono una illustre carriera della durata di sette decenni.
Fonti:
Anime News Network,
Academy of Motion Picture Arts an Science,
Wikipedia.