Oggi parliamo dei Gachapon
Che siate bambini o ormai grandicelli, rompere un uovo di Pasqua o aprire un pacco regalo porta sempre con sè il brivido della scoperta e della sorpresa.
e come sempre i nipponici ci devono sorprendere
Se a questo uniamo una propensione al collezionismo e l'amore per il
kawaii otteniamo il
gachapon, ovvero
distributori automatici di gadget (e si sa che con i
distributori automatici i giapponesi ci sanno fare...). Oggi vi spiegherò cosa sono esattamente i
gachapon, dove si possono trovare e cosa possiamo trovarci dentro.
I
Gachapon (o
gashapon, si possono trovare entrambe le diciture) sono distributori di giocattoli: introducendo una moneta (si va da 100 a 500
yen, quindi da meno di 1 euro a quasi 5) otterrete un piccolo gadget. Ma a differenza della maggior parte dei distributori di giocattoli occidentali, destinati ai bambini, qui i prodotti contenuti all'interno delle boules colorate sono di
qualità relativamente alta e alcune volte anche a tiratura limitata, ed hanno come soggetto i personaggi dei principali
anime,
manga, videogiochi e gruppi idol.
Ciò li rende molto popolari tra i collezionisti ma anche fra i fan meno accaniti. A volte può non essere immediato capire quale gadget propone ogni singolo distributore, visto che spesso vi sono schiere molto estese di
gachapon, ma anche questo fa parte del divertimento (soprattutto dei proprietari, che più uno tenta la sorte e più guadagnano...).
Ma da dove viene il
nome gachapon? In realtà è l'insieme delle
onomatopee che si producono nel momento in cui si usa il distributore: "
gacha" è l'atto di girare la manopola e "
pon" è la sfera che scende. Le due versioni (
gachapon e
gashapon) sono comunemente usate entrambe, ma
gachapon è il nome generico delle macchine, mentre
Gashapon è il nome ufficiale registrato dalla
Bandai Namco.
Ma cosa si può trovare all'interno di queste macchinette infernali?
Praticamente di tutto! Potrebbe suonare strana come affermazione, ma in effetti la varietà di gadget è
molto alta: da mini
figure a ciondoli per il cellulare, da portachiavi a spille da attaccare allo zaino, da peluche a segnaposti fino alle cose più strane come asciugamani o addirittura biancheria intima...
Molto quotate sono anche le riproduzioni in miniatura di ogni tipo di oggetto di uso quotidiano, come sedie, carrelli per la spesa, segnali stradali o cibo. Molte serie sono ad edizione limitata, quindi il ricambio di oggettistica è molto frequente.
I
gashapon sono
facili da trovare: possono essere posti fuori dai
konbini oppure dentro alle sale giochi e ai negozi di videogames, elettronica,
anime o
manga, nonché nei ristoranti e caffetterie a tema. Nei quartieri come
Akihabara o
Shinjuku ci sono poi negozi solo di
gachapon, dove non è poi così difficile trascorrere ore ad esaminare ogni distributore...
Se sapete il giapponese, potete andare su
Gashadoko: è il sito ufficiale dei
Gashapon della
Bandai in cui potete trovare la posizione sull'intero territorio nipponico di tutti i loro distributori.