Albert Hughes (Codice: Genesi) per il live action di Akira
Il regista e produttore
Albert Hughes, “l’altra metà” del duo The Hughes Brothers, che forma col fratello Allen,
dirigerà il live-action ispirato al famoso manga cyberpunk di
Katsuhiro Otomo. I due, che arrivano dal mondo dei videoclip musicali e del cinema indipendente, sono noti soprattutto per
La vera storia di Jack lo squartatore con Johnny Depp, adattamento per il grande schermo della graphic novel
From Hell, scritta da
Alan Moore e illustrata da
Eddie Campbell negli anni 90, e il recentissimo
The Book of Eli (Codice Genesi) con Denzel Washington. Qui i desolati paesaggi di un’America annientata dalla guerra nucleare di trent’anni prima sono il campo da battaglia di un guerriero errante custode dell’ultimo Libro Sacro. Sulla traccia di
Mad Max e
Ken il guerriero, il film scritto da Gary Whitta si svolge, come
Akira, in un mondo post-atomico con forti richiami religiosi. Sua era guardacaso la
prima versione dello script, basata su appunti dello stesso regista giapponese.
Nel capolavoro di Otomo, Neo Tokyo è un caotico groviglio metropolitano rinato dalle ceneri della vecchia capitale. Anno 2019, senza un governo stabile e duraturo dalla fine della terza guerra mondiale, il paese è in preda a una rovinosa situazione politica, economica e sociale, teatro di scontro tra bande di motociclisti e polizia. Il giovane Kaneda, leader di un gruppo di centauri, resta invischiato nel misterioso progetto Akira dopo che il suo amico d’infanzia Tetsuo è vittima di un incidente mortale collegato all’esercito. Intanto, una setta di fanatici religiosi fomenta le masse annunciando la rinascita di Akira, lo stesso misterioso essere a cui attribuisce la distruzione della città decenni prima.