Originalmente inviato da marco
Non so, io trovo innaturale che una persona sia allegra in quel modo con tutti gli eventi tristi che gli sono capitati..ma un eroina triste non la avrebbe voluta nessuno(ma non è tanto con le gag che me la prendo).
ma sul fatto che dipende troppo dagli altri, segue troppo gli eventi e si lascia trasportare, lei sembra quasi il giullare della situazione..
questa è una mia opinione naturalmente.
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ma infatti non credo che la Miaka che parte alla ricerca di Shinzao sia ancora la stessa che, sognando del cibo, prendeva a bancate in testa il prof di giapponese ...
è maturata ripeto, constatando gli errori fatti, la perdita delle persone care, il terrore subito (non dimentichiamo ben tre tentativi di stupro in un giorno! sono dei pervertiti questi Seiryu), tuttavia questo non porta ad un suo radicale mutamento di personalità. ci sono persone, anche nel mondo reale, che soffrono pur non perdendo il sorriso, altre invece trovano la forza di reagire toccando anche esteriormente il fondo della disperazione. in entrambi i casi siamo di fronte a forme di reazione a simili avversità, ognuna figlia della particolare tipologia che contraddistingue la persona.
Miaka sorride, forse di meno, ma sorride per superare i problemi
Yui ha bisogno di lasciarsi andare, di purificarsi dalla sofferenza con altra sofferenza.
Taki (ebbene sì, ho comprato Genbu Kaiden) invece mena fendenti per sfogare la sua rabbia.
... il tempo modifica ma non cambia mai in toto