School Days

[Valo]

Originalmente inviato da Valo

quello che ha fatto sta cosa è un pazzo!

a dopo per l'analisi finale

non posso che ritornare a quotare me stesso ...

ho aspettato prima di commentare e soprattutto sono ritornato a rivedermi le 12 puntate di questo anime, questa volta in compagnia, per capire se l'impressione avuta in realtà fosse frutto più della mia suggestione (tendo ad identificarmi molto), che della realtà effettiva; ebbene mi è stato confermato che:

quello che ha creato sta storia è uno psicopatico, sadico ...

In ordine:
school days non è un hentai. Non so il videogioco, ma l'anime non lo è per quello che nè posso capire io del genere. i riferimenti al sesso vi sono, anzi sono molti e frequenti come gli ammiccamenti delle ragazze, il soffermarsi su particolari fisici, ecc. ma non è un hentai.

School days è un normale shoujo dalla trama anche un pò banale ma abbastanza intensa. Il classico triangolo Lui, impacciato e alle prime esperienze, Lei, eccessivamente timida, e l'Amica, innamorata del protagonista che cerca di esorcizzare tale sentimento non corrisposto, aiutandolo a mettersi con l'Altra. La storia s'intreccia in maniera abbastanza godibile, con Sekai (l'amica) che man mano mostra i suoi sentimenti, i dubbi (decisamente eccessivi di Katsura) ed il timido ed imbranato ragazzo che, dinanzi a cotanta bellezza, comincia a ragionare con gli ormoni.
Ripeto, godibile ma anche abbastanza intenso in alcuni suoi momenti come durante lo scambio di sms che preannuncia l'amore di Makoto con Sekai o nella reazione disperata e dissociata di Katsura. Poi il mondo della scuola, un paio di personaggi secondari di buon spessore come Sestuna (l'amica dell'amica) e Katou (fan/rivale fin dalle scuole medie del protagonista). Intenso, accattivante in alcuni particolari, insomma uno shoujo apprezzabile anche se dalla trama abbastanza scontata ... questo fino alla 10°.

I protagonisti
MAKOTO, classico diciassettenne con gli ormoni a palla; da imbranato si trasforma, non senza aiuto delle ragazze in questione, in un classico idolo di noi maschi a quell'età, salvo osservarlo col senno di poi quasi vergognandosi di appartenere a quel genere.

KATSURA, troppo troppo eccessiva nella sua titubanza; troppo troppo pesante, complicata, impedita per un ragazzo che dopotutto è alle prime cotte. il classico personaggio che o odi o ti è indifferente, almeno fino alla 10°

SEKAI, la mia preferita; sbarazzina, particolare, accattivante ti chiedi se ci fa o ci è (forse è un pò tutti e due). fa e disfa quasi involontariamente ma alla fine, pur facendo soffrire, lascia che il destino compia i suoi passi. almeno fino alla 10°

appunto fino alla 10°, perchè la 11° e soprattutto la 12° sono un'altra cosa. non saprei neanche definire cosa ... nè ho visti di ecchi (credo si chiamino così), da elfen lied a berserk (più uno shounen), insomma amo gli horror (soprattutto quelli giapponesi), non mi sconvolge il sangue, ecc.
ma sono rimasto , quando ho visto quelle due puntate. Ad ogni fotogramma ti ripetevi che quei personaggi graziosi, che ridevano, skerzavano, ammiccavano non erano quelli che stavano agendo dinanzi a te. erano tutti impazziti; Lui era quasi rivoltante, le amiche che si tradivano a vicenda e poi facevano la ramanzina al traditore, salvo poi ritornarvici; triangoli che diventavano quadrilateri, pentagoni, ecc. orge (anche se non facevano veder nulla), gravidanze isteriche, pazzie redente, e nuove cadute nell'abisso, scene di assoluta mancanza di rispetto verso ogni sentimento anche di pietà (il bacio tra lui e lei, Katsura, che non era più Katsura, ma un mostro gelido completamente impazzito, davanti a Sekai, con la disperazione di quest'ultima immortalata in un grido).
tutto quello che fino alla puntata precedente era anche simpatico, diventava fosco fino alla follia finale, impressionante con quella musichetta, quella nave che partiva, quella ripresa dall'interno, gli occhi spiritati che guardano la fine avvicinarsi, spegnerti, rivoltarti dopo un estermo tentativo di salvezza violenta.

Ripeto, per capire bene questa cosa bisognerebbe vedersi l'intero anime, abituarsi a determinate caratterizzazioni dei personaggi, rendersi conto che l'unica cosa un pò più scabrosa è la tradizione della camera del riposo ... per poi essere catapultati all'improvviso in un'altra dimensione, in cinquanta minuti finali dove non ti raccapezzi più con scene di assoluta crudezza morale; e poi gli ultimi dieci minuti più pazzi del mondo dove ti convinci che ormai questi hanno raggiunto il fondo più rivoltante, e non la finisci più di essere smentito fotogramma dopo fotogramma.

Allucinante, solo uno psicopatico ti poteva cogliere così di sorpresa ... rappresentando una vera e propria caduta nell'abisso di tutto ciò che è perfido e amorale ...
Ora capisco perchè lo defniscono drama-sentimentale-HORROR, ed io che risi, scorrendo le puntate e pensando a tale dicitura ...