La Legge di Ueki
Sempre anteprima per la starcomics:
"A chi invece ama la spensieratezza degli shonen, ma è stanco della solita pappa precotta, abbiamo deciso di proporre – e siamo convinti che anche stavolta verremo apprezzati per il nostro coraggio – un titolo davvero incredibile, che all’epoca colse di sorpresa lo stesso editore giapponese, finendo sempre nella TOP TEN dei serial più amati del pubblico (e di conseguenza più acquistati). Apparso quasi in sordina su “Shonen Sunday” (la principale rivista di Shogakukan che proprio quest’anno festeggia il suo Quarantennale, e su cui appaiono titoli come InuYasha e Detective Conan), progettato inizialmente come miniserie,La Legge di Ueki (Ueki no Hosoku) divenne pochissimi anni fa una sorta di piccolo fenomeno editoriale fra i giovanissmi lettori nipponici, tanto che fu deciso di prolungarne la vita fino addirittura a quadruplicarne la durata, raggiungendo la quota di sedici volumi: la serie generò così non solo una serie televisiva prodotta dall’eccelso Studio Deen, ma addirittura un sequel, attualmente in corso! L’autore Tsubasa Fukuchi ci presenta uno shonen dagli elementi insoliti, motivo per cui è emerso tra la folla di titoli proposti mensilmente sulla rivista di appartenenza: Kosuke Ueki, uno studente delle scuole medie, deve decidere se accettare la responsabilità di divenire il paladino/araldo del professor Kobayashi, uno dei cento candidati a diventare il prossimo… dio! Il ragazzino viene così dotato di un potere davvero bizzarro, quello di poter tramutare i rifiuti in alberi, e di confrontarsi con altri come lui in possesso di capacità ancora più insolite, tutte basate sul mutare solo un genere di cose in solo un altro genere di cose, con tutte le implicazioni del caso e le difficoltà che ne derivano. A chi sarà in grado di superare tutte le prove (e di portare il candidato di riferimento a ricoprire la divina carica) sarà infine donata la possibilità di decidere quale potere ottenere da quel momento in poi… di qualsiasi cosa si tratti! Non ci troviamo, dunque, di fronte a scontri con ‘semplici’ superpoteri dall’effetto meramente fisico, ma a un universo folli abilità che per essere usate al meglio necessitano d’ingegno e della capacità di uscire dagli schemi. Forse è proprio per questa ragione che La Legge di Ueki è il perfetto punto d’incontro fra Hiro “Rave” Mashima per lo stile di disegno, e Hirohiko “JoJo” Araki per l’assoluta imprevedibilità portata nell’ormai prevedibilissimo campo degli shonen d’azione. Stupefacente, in ogni senso e sotto ogni punto di vista."
__________________
|