Originalmente inviato da finalvjn
E' improbabile che possa essere eliminata nell'immediato futuro in Giappone (che con gli Usa condivide il mantenimento tra i Paesi del G8), ma gli attivisti sperano nella spinta emotiva dell'apertura delle camera della morte. Nel mirino c'é un intero sistema: i detenuti sono privati del contatto con il mondo esterno, in isolamento e costretti ad attendere in media oltre 7 anni, talvolta decenni. in minuscoli celle un ordine d'esecuzione che può arrivare in ogni momento. Amnesty International lo ha definito un "regime di silenzio, isolamento e pura inesistenza" che porta alla pazzia: almeno cinque detenuti nel braccio della morte sarebbero afflitti da malattie mentali e molti sarebbero anziani.
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Certo che però questa è crudeltà!!
Quindi, se non ho capito male, vogliono aprire la camera delle esecuzione ai media per sensibilizzare sull'argomento? bha...il pericolo è sempre quello che la curiosità morbosa e l'effetto "evento" possano prendere il sopravvento sull'eventuale dibattito.
Io, personalmente, sono contraria alla pena di morte e mi meraviglio di questo clamoroso passo indietro del Giappone! Considerando che è un Paese che si è sempre distinto per la sua civiltà non capisco in base a che cosa l'86% della popolazione condivida questo!!