Ci siamo incaponiti...
allora...
Art. 10
( Trattamenti previdenziali e pensionistici )
1. In sede di riordino della normativa previdenziale e pensionistica, la legge disciplina i trattamenti da attribuire al convivente, stabilendo un requisito di durata minima della convivenza, commisurando le prestazioni alla durata della medesima e tenendo conto delle condizioni economiche e patrimoniali del convivente superstite.
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Primo - Limite di tempo
Secondo - La percentuale è variabile
Terzo - Il convivente doveva avere almeno 20 anni di contributi per avere una decente pensione
Quarto - Se il superstite lavora ed ha un buon stipendio non prende un €
in teoria, ma poi in pratica non c'è per forza bisogno di filgi, qindi basta fare la richiesta e si fa come si vuole, controllare è quasi impossibile, come dimostri che non è una coppia di fatto?
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4. L’esercizio dei diritti e delle facoltà previsti dalla presente legge presuppone l’attualità della convivenza.
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Scusa, ma perchè due persone devono sottoscrivere un dico così? Guarda che non ti conviene, non c'è motivo di sottoscriverlo.
E poi, è facile smascherare una cosa del genere di fornte al giudice.
Poi non c'è nemmeno l'obbligo di fedeltà, quindi anche se i due hanno altri amanti possono comunque dichiararsi una coppia di fatto. Per cui la vigilanza sulle truffe è impossibile, ed intanto le pensioni pagate col alvoro di tutti, diventano reversibili anche per gli imbroglioni.
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Bhè, se due si amano, e uno a caso scoprisse l'infedeltà dell'altro, non credi che disdica il DICO ?
Guarda che la pensione uno se la paga da se. I contributi servono a questo.
Oltretutto, da qualche anno l'INPS èè in attivo, quindi spende solo ciò che riceve...