Umimachi Diary

[miakaxyz]

Umimachi Diary

• Movie: Sea Town Diary (literal title)
• Romaji: Umimachi Diary
• Japanese: 海街diary
• Director: Hirokazu Koreeda
• Writer: Akimi Yoshida (manga)
• Producer:
• Cinematographer:
• Release Date: Summer, 2015
• Runtime:
• Language: Japanese
• Country: Japan

Cast

• Haruka Ayase - Sachi Kouda (oldest sister)
• Masami Nagasawa - Yoshino Kouda (second sister)
• Kaho - Chika Kouda (third sister)
• Suzu Hirose - Suzu Asano (youngest stepsister)

TRAMA
La storia ruota intorno alle vicende vissute da 3 giovani ragazze, tre sorelle che un giorno ricevono una lettera inaspettata, tramite la quale viene annunciata la morte del padre, un uomo con il quale nessuna delle tre aveva alcun rapporto ormai da ben 15 anni, vale a dire dal giorno in cui la madre aveva deciso di divorziare da lui. Le tre ragazze non sanno bene come sentirsi nè come comportarsi di fronte a tale notizia, ma la sorella di mezzo, Yoshino e la più piccola, Chika, decidono insieme di recarsi a Yamagata, per partecipare al funerale. Qui, con loro sorpresa, le ragazze incontreranno per la prima volta Suzu, la loro sorellastra.

[marco]

mah non sembra il mio genere..

[miakaxyz]

Il 14 maggio è stato tramsmesso il film giapponese "Umimachi diary" al 68th Cannes International Film Festival con protagoniste le attrici Ayase Haruka, Nagasawa Masami, Kaho e Hirose Suzu, diretto dal regista Koreeda Hirokazu.

[miakaxyz]

Dopo la presentazione a Cannes, "Umimachi Diary" arriva in Italia col titolo "Little Sister".


Tre sorelle vivono in una grande casa di famiglia a Kamakura, quando vanno al funerale del padre (che tanti anni prima ha abbandonato la prima famiglia) conoscono la loro "sorellina", una ragazza che è rimasta sola dopo la morte prima della madre e poi del padre. Nonostante sia figlia della donna che ha portato loro via il padre le tre sorelle decidono di prenderla in casa con loro. I legami familiari, le scelte di vita, la normale quotidianità viene scandida in questo film di Hirokazu Kore-eda dai piatti che le ragazze mangiano nella grande casa. Il film, presentato in concorso a Cannes, sarà nelle sale il 1° gennaio.

E' tratto da un best seller, la graphic novel di Yoshida Akimi, anche Little sister, presentato a Cannes lo scorso maggio, ambientato in una grande casa di famiglia di Kamakura, una cittadina che si affaccia sull'oceano ad una cinquantina di chilometri da Tokyo. E' la storia di tre sorelle, ormai giovani donne, che vivono insieme in attesa di prendere strade diverse, quando vanno al funerale del padre (che tanti anni prima ha abbandonato la prima famiglia) conoscono la loro "sorellina", una ragazza che è rimasta sola dopo la morte prima della madre e poi del padre. Nonostante sia figlia della donna che ha portato loro via il genitore le tre sorelle decidono di prenderla in casa contro il parere della vecchia prozia (ancora la bravissima Kirin Kiki) e della madre, anche lei da anni lontana delle figlie. Tutte le discussioni, le decisioni, i momenti importanti della famiglia si svolgono intorno al "chabudai", il tradizionale tavolino basso: i sottaceti, la tempura, i noodles... le sorelle sono abili cuoche e il momento della preparazione dei piatti e poi del pasto è sempre centrale nelle loro relazioni ed è fonte di ricordi. Come quando la figlia più grande mostra alla sorellina "il primo e ultimo piatto che mamma mi ha insegnato". Una menzione a parte poi va alla piccola locanda di Ninomiya San, la signora che per anni si è presa cura della comunità di giovani che ruotano intorno alla squadra di calcio femminile secondo lo slogan "è lo sgombro fritto che fa squadra". "Quello che mi interessava raccontare nel film - dice il regista - non era tanto la bellezza degli scenari di Kamakura o delle quattro sorelle ma l'atteggiamento stesso di questa cittadina di mare che assorbe e abbraccia tutto. Una bellezza che deriva dalla realizzazione, non dolorosa bensì affettuosa, che siamo soltanto granelli di sabbia che insieme agli altri formiamo il tutto, e che la città e il suo tempo proseguono anche quando noi non ci siamo più". E l'immagine più forte che racconta questo è ancora una volta affidato ad un gesto sapiente e antico, la preparazione del liquore di prugne raccolte da un grande albero nel giardino della casa, piantato dal nonno l'anno che è nata la loro madre, 55 anni fa. E quando bevono l'ultima bottiglietta di liquore fatto ancora dalla nonna anni prima è un momento di grande emozione.

• Movie: Our Little Sister (English title) / Sea Town Diary (literal title)
• Romaji: Umimachi Diary
• Japanese: 海街diary
• Director: Hirokazu Koreeda
• Writer: Akimi Yoshida (manga), Hirokazu Koreeda
• Producer: Kaoru Matsuzaki, Hijiri Taguchi
• Cinematographer: Mikiya Takimoto
• World Premiere: May 14, 2015 (Cannes Film Festival)
• Release Date: June 13, 2015
• Runtime: 126 min.
• Genre: Family / Sisters / Women / Based on a Comic / Arthouse
• Distributor: Toho, Gaga Communications
• Language: Japanese
• Country: Japan

Uscita nei cinema italiani: 1 Gennaio 2016


Trailer


Cast
Haruka Ayase as Sachi Kōda
Masami Nagasawa as Yoshino Kōda
Kaho as Chika Kōda
Suzu Hirose as Suzu Asano
Ryo Kase as Sakashita
Kirin Kiki as Fumiyo Kikuchi
Lily Franky as Sen-ichi Fukuda
Jun Fubuki as Sachiko Ninomiya
Shinichi Tsutsumi as Kazuya Shiina
Shinobu Otake as Miyako Sasaki

[miakaxyz]

Ho visto la pubblicità in tv, lo daranno stasera doppiato su tv2000 h:21:05.
Ha detto che lo vuole vedere anche mia mamma

[Chiaretta]

Cavoli, mi piacerebbe vederlo in tv! Ma mi sa che dovrò lavorare anche stasera farò il possibile per riuscire a guardarlo!
Che bello che anche tua mamma lo vuole guardare!

[miakaxyz]

io me lo registro e lo guardo domani pomeriggio

[miakaxyz]

Come mi aspettavo un film molto semplice che parla della vita quotidiana delle sorelle e dell'arrivo della sorellina Suzu, che andrà a vivere con loro.

Tutto si svolge in dei paesini di campagna, dove le ragazze sono abituate a vivere da sole e ad occuparsi l'una dell'altra.
La storia non ha colpi di scena o niente di eclatante, proprio come dicevo prima è davvero semplice, ma riflette tantissimo sulla vita familiare e dei rapporti umani tra sorelle e amici e compagni di lavoro.

Sia il doppiaggio che l'adattamento italiani mi sono piaciuti (menomale!) e hanno tenuto fedeli anche i nomi per esempio di cibi o altre cose che nominavano.
Alla fine è piaciuto anche a mia mamma

[Chiaretta]

Che bello che ha soddisfatto sia te che tua mamma! Non ce l'ho fatta a vederlo l'altra sera, ma lo recupererò, da quel che dici mi sembra la tipica storia godibile e che lascia belle sensazioni!